Inferriate antiproiettili

Premessa: una vera e propria inferriata antiproiettile non esiste. Non perchè nessuno abbia ancora avuto la pensata del secolo, ma semplicemente perchè viste le sue caratteristiche costruttive è impensabile definirla un prodotto antiproiettile. La sua conformazione "reticolare" prevede degli spazi di vuoto più o meno ampi che non garantiscono la protezione totale da un'eventuale sparatoria o lancio d'oggetti; provate a immaginare di trovarvi alle spalle di una finestra aperta ma all'interno della quale è stata installata un'inferriata di sicurezza, non vi potrete sentire totalmente invulnerabili poichè se è vero che nessuno potrà entrare con facilità nello stesso luogo dove vi trovate voi è anche vero che qualunque cosa scagliata dall'esterno verso di voi potrà colpirvi passando tra le sbarre.

Come è successo ad esempio in una sfortunata vicenda accaduta nel comune di San Severo, dove un uomo è rimasto ucciso in seguito ad una sparatoria. Scorrendo la notizia si legge infatti che "...Oltre una dozzina, i colpi che i killer avrebbero esploso, tutti proiettili calibro 9x21: la Scientifica ne ha repertati 13, alcuni dei quali si sono conficcati nei muri e nelle inferriate delle finestre dell’abitazione a piano terra della vittima. Uno solo, pare, il proiettile che ha ferito il 38enne". Riportiamo la notizia che potete trovare sul portale Bari.repubblica.it. 

Una potenziale soluzione potrebbe essere quella di apporre una lastra in policarbonato compatto dietro le sbarre, questo materiale è trasparente e cosi resistente da potersi utilizzare come antiproiettili, come mostra questo video.

La morale di queste poche parole spese riguardo le inferriate antiproiettile potrebbe essere questa "non esiste la certezza totale di sfuggire nè alla morte nè a un furto, ma talvolta un'inferriata può fare la differenza"