Campionato del Mondo di salto dell’inferriata

Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.
Cit. William James

Spesso ci troviamo a parlare d'inferriate associandole ai ladri e alla sicurezza, in questo caso, i protagonisti sono i migranti presenti nella struttura d'accoglienza pugliese che evadono scavalcando le recinzioni che delimitano la struttura stessa. Il programma di Mediaset ha voluto far luce sull'accaduto con un servizio che non è piaciuto a tutti.

Striscia la Notizia parla di inferriate

Dal 1988 Striscia la Notizia, il tg satirico creato da Antonio Ricci, ha saputo spesso far parlare di sè per i suoi servizi taglienti che mettono in luce le numerose falle presenti nel nostro paese di qualsiasi natura. Uno di questi servizi ha però scosso e diviso l'opinione pubblica, soprattutto quella della rete, che è ormai sempre più attiva e svelta nel captare e recensire a proprio modo ciò il media televisivo propone.

Il servizio in questione riguarda il "Primo Campionato del mondo di salto dell'inferriata" lanciato dal programma di Canale 5 per fare luce sulla facilità di fuga dei migranti dal Cara di Bari (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo della provincia pugliese). Questo singolare servizio, così come gli altri servizi realizzati da Rajae Bezzaz (inviata marocchina di Striscia), immaginiamo abbia avuto l'intento di far sensibilizzare l'opinione pubblica e di segnalare alle autorità competenti una situazione incontrollata di una struttura che ospita tanti migranti.

Molteplici e coloriti gli insulti rivolti al servizio, definito dai molti di basso livello, astenendoci da qualsiasi scelta di schieramento, ma volendo semplicemente condividere la notizia, vi proponiamo qui sotto il link al video presente sul sito ufficiale di Striscia la Notizia lasciando al lettore piena libertà di crearsi una propria opione a riguardo.